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Album

ven 13 set

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Postwar Cinema Club

Uno spettacolo che si misura con la memoria e con il suo sbiadire: quando la vecchiaia e le patologie la colpiscono; quando una catastrofe come un’alluvione trascina in un’onda di fango grigio gli oggetti di una vita; quando la perdita della memoria è la rimozione di quello che siamo stati.

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Dove e quando

13 set 2024, 21:30 – 22:30

Postwar Cinema Club, Str. Vallazza, 36, 43126 Parma PR, Italia

Info

Biglietto intero €8, ridotto €5 (under18, studenti, Argento Vivo)

in vendita online a questo link, in tutti i punti vendita Vivaticket o nel luogo di spettacolo da un'ora prima dell'evento

di Kepler-452

Un album di fotografie è una macchina del tempo: ogni fotografia una storia, ogni storia una finestra verso un’altrove. Verso noi stessi di un tempo, verso i nostri cari, verso i luoghi vissuti: è un affondo tra le nostre inconsapevolezze del passato e nel mistero che i nostri sguardi di allora pongono a noi che oggi sfogliamo.  

Ricordo e dimenticanza sono le parole chiave che hanno motivato l’Album di Kepler-452, uno spettacolo che si misura con la memoria e con il suo sbiadire: fisiologico, quando la vecchiaia e le patologie degenerative la colpiscono; materiale, quando una catastrofe come un’alluvione trascina in un’onda di fango grigio gli oggetti di una vita; sociale, quando la perdita della memoria è la rimozione di quello che siamo stati, e a specchio l’impossibilità di immaginare quello che potremmo essere. La compagnia, sperimentando una spazialità non frontale, insieme a dispositivi e forme di presa diretta e proiezione audiovisiva, compone la performance raccogliendo storie e immagini da varie parti d’Italia e d’Europa, incontrando persone e comunità. 

Un “album scenico”, scritto da Enrico Baraldi, Riccardo Tabilio e Nicola Borghesi, e interpretato da quest’ultimo.  Un album senza confini: un tentativo e una ricerca accesi da un’immagine suggerita dal mondo animale: come è possibile che tutte le anguille del mondo, a un certo punto della propria vita, percorrano decine di migliaia di chilometri sul fondo degli oceani per ritrovarsi, spinte da una memoria ancestrale, tutte insieme nello stesso posto, per riprodursi, morire, rinascere. 

Nicola Borghesi, Enrico Baraldi e Paola Aiello fondano nel 2015 la compagnia teatrale Kepler - 452 condividendo un desiderio: osservare, attraverso la lente della scena, ciò che c’è fuori, nel reale. La compagnia Kepler - 452 realizza tre spettacoli di teatro documentario prodotti da ERT - Emilia Romagna Teatro: Il giardino dei ciliegi - Trent’anni di felicità in comodato d’uso (2018),  F. - Perdere le cose (2019)  e  Il Capitale - Un libro che ancora non abbiamo letto. Il Capitale è andato in scena in importanti festival internazionali come il Kunstenfestivaldesarts di Bruxelles (2023) e il FIND Festival presso il teatro Schaubühne di Berlino. Tra gli altri lavori, Kepler - 452 realizza format di teatro partecipato come Comizi d’amore, spettacoli - reportage in forma di monologo come Gli Altri. Indagine sui nuovissimi Mostri, e Album. Tra i vari premi, Kepler - 452 vince il Premio Rete Critica (2018),  il premio “Gli Asini” (2020), il premio ANCT (2022),  il Premio Speciale Ubu (2023).

a cura di Kepler-452 / in scena Nicola Borghesi / drammaturgia Riccardo Tabilio / ideazione tecnica Andrea Bovaia / consulenza sound design e musiche Alberto Irrera / progetto vincitore del bando Daily Bread nell’ambito del progetto europeo Stronger Peripheries: A Southern Coalition / in coproduzione con Pergine Festival, Pro Progressione e L'Arboreto - Teatro Dimora di Mondaino / con il sostegno di IntercettAzioni - Centro di Residenza Artistica della Lombardia e Residenza Artisti nei Territori Masque Teatro

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