The game
dom 22 set
|Sala Civica Parco Bizzozzero
Come partecipare attivamente alla riflessione sul sistema sociale ed economico nel quale siamo immersi? In The game è il pubblico, diviso in squadre, ad agire il dispositivo e ogni scelta compiuta influenza il gioco, modificando ogni volta lo spettacolo.
Dove e quando
22 set 2024, 11:00
Sala Civica Parco Bizzozzero, Via Antonio Bizzozero, 19, 43123 Parma PR, Italia
Info
Biglietto intero €8, ridotto €5 (under18, studenti, Argento Vivo)
in vendita online a questo link, in tutti i punti vendita Vivaticket o nel luogo di spettacolo da un'ora prima dell'evento
di Trickster-p (Svizzera)
Il mondo così come l’abbiamo costruito è il risultato del nostro modo di pensare. Non possiamo cambiarlo se non cambiamo il nostro modo di pensare (A. Einstein)
Dopo i consensi ottenuti dal progetto Eutopia, Trickster-p torna ad approfondire la sua ricerca sul gioco come possibile forma artistica: The game indaga il rapporto tra performance, gioco e società, chiedendosi quali potenzialità possano rivelarsi dalla creazione di un dispositivo performativo che metta al centro questi stessi aspetti.
A lungo percepito come banale e privo di significato, il gioco ha faticato ad ottenere la medesima statura culturale delle forme d’arte “legittime” e solo in tempi recenti è diventato oggetto di seri dibattiti tra filosofə, sociologə e antropologə, che ne rivalutano il valore e le ricadute anche in termini artistici. A partire da queste riflessioni, Trickster-p crea uno spazio privilegiato in cui spettatrici e spettatori possano “giocare” le dinamiche della complessità e, allo stesso tempo, costruire strumenti collettivi di possibile cambiamento.
Il campo di gioco con il quale siamo invitatə a interagire attraverso The game è la stessa società contemporanea e, in particolare, la sua relazione con le strutture organizzative e le dinamiche economiche sulle quali essa si fonda.
Quanto possiamo partecipare al gioco del sistema nel quale siamo immersi o quanto siamo invece giocati a nostra volta?
Qual è il margine di intervento e di cambiamento che abbiamo attraverso le nostre scelte?
Proprio come gli spettacoli teatrali convenzionali ci consentono di sperimentare vite che non abbiamo vissuto, il gioco ci permette di sperimentare forme di azione inedite e inaspettate.
The game è un progetto partecipativo e intergenerazionale che non si limita a sostenere posizioni sociali e culturali esistenti, ma apre uno spazio di possibilità in cui sconvolgerle e modificarle, mostrando come giocare significhi (anche) mettere in discussione le proprie visioni e le proprie prospettive.
Creazione Trickster-p / Concetto e realizzazione Cristina Galbiati e Ilija Luginbühl / Collaborazione artistica Maria Da Silva, Yves Regenass / Collaborazione al game design Pietro Polsinelli / Spazio sonoro Zeno Gabaglio / Grafica, video e consulenza all’allestimento Studio CCRZ / Produzione Trickster-p, LAC Lugano Arte e Cultura / Co-produzione Theater Chur, Theater Casino Zug, Theater Stadelhofen Zürich, ROXY Birsfelden, TAK Theater Liechtenstein, Triennale Milano Teatro / In collaborazione con Casa degli Artisti Milano / Con il sostegno di Pro Helvetia – Fondazione svizzera per la cultura, DECS Repubblica e Cantone Ticino – Fondo Swisslos, Città di Lugano, Comune di Novazzano, SWISSLOS/Kulturförderung Kanton Graubünden, Amt für Kultur Kanton Zug, Stadt Zug, Ernst Göhner Stiftung, Migros Kulturprozent, Landis & Gyr Stiftung, GKB BEITRAGSFONDS, Boner Stiftung für Kunst und Kultur, Stiftung Dr. Valentin Malamoud, Fondazione Agnese e Agostino Maletti, Stiftung Casty-Buchman – Chur/Masans, Fondazione Winterhalter