Si conclude, dopo quasi mesi, l’undicesima edizione di Insolito Festival, intitolata Picchiopicchiobattobatto, confermandosi come luogo dove il teatro contemporaneo,
nelle sue diverse forme e sperimentazioni, dedicato ad un pubblico trasversale, ha trovato dimora.
Un’accoglienza calorosa, costante, curiosa, sempre più in crescita, quella del pubblico, che
conferma di appoggiare le proposte dell’associazione Micro Macro: danza, laboratori, teatro
universitario, teatro per le nuove generazioni, nuovi formati - anche per pochi spettatori,
spettacoli esclusivamente per bambini e bambine, un Silent Book Party, una fanzine e tre proposte mattutine per circa 500 studenti e studentesse delle scuole di Parma.
Un Festival che mette al centro riflessioni e temi importanti e continua ad interrogarsi sul ruolo della cultura e del teatro come possibilità di scambio e relazione, grazie al quale è ancora possibile rappresentare e coltivare un desiderio di cambiamento, di giustizia, di impegno sociale, poetico e politico, perché permette di aprire squarci decisi sul presente.
Insolito Festival desidera dunque ringraziare gli spettatori e le spettatrici presenti; gli sponsor che lo hanno sostenuto e reso possibile (Ministero della Cultura, Regione Emilia Romagna, Comune di Parma, Fondazione Cariparma, Fondazione Monteparma, Conad Centro Nord, Fondazione Pizzarotti); i numerosi partner e collaboratori (associazione Artétipi, Asp Ad Personam, E’Bal/Ater Fondazione, Lenz Fondazione, Sala Santa Brigida, Rumore del Lutto Festival, Fondazione Teatro Due, Europa Teatri, CUT/Capas UniPr; Post War Cinema Club, UOT – unità di organizzazione teatrale, Progetto Cantiere, Associazione Scenario). Infine, grazie agli artisti, alle artiste e alle compagnie che hanno portato la loro voce e il loro prezioso sguardo.
Insolito Festival 2024 è stato realizzato da Micro Macro ets, con la direzione artistica di Beatrice Baruffini e Riccardo Reina; organizzazione Angela Forti; biglietteria e sala Dino Todoverto, Laura Cupellaro, Desiré Andreotti; amministrazione Stefania Ferrari.
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